In una fitta foresta allestita al Grand Palais di Parigi, Chanel mostra la sua vera “natura”.
In occasione della sfilata autunno inverno 2018/2019 di Chanel all’interno di quello che fu il principale padiglione dell’Esposizione Universale nel 1900, la maison ha portato i propri ospiti in una vera e propria serra.
Il visionario genio di Karl Lagerfeld ha trasformato il tema del foilage in un soggetto unico e lussuoso, elegante eper tutti i giorni.
Con stampe coloratissime su fondo scuro e lavorazioni ricamate, l’alternanza di tono su tono crea sfumature metallizzate uniche. Il lurex è un tessuto centrale con il quale i cappotti e collant vengono lavorati assieme a fili lucenti per dare vita ai look da sera.
Non manca mai il classico ed eterno tweed, declinato su cappotti e sull’ovvio e classico completo gonna e blazer, mentre tra gli accessori i fiocchi alla garçonne, gli stivali rasoterra e le stringate a punta, le catene e i fili di perle, i guanti tagliati e le iconiche borse rimangono sempre al primo posto. Impossibile non apprezzarle!
Segno che la maison punta a colpire quei millennials sempre in cerca di un nuovo piumino (lungo o corto) e di una tuta firmata, c’è spazio anche per alcuni capi e accessori di streetwear. Molto importanti se si considera questo frangente in cui la più classica delle giacche girocollo con taschini e profili a contrasto si trasforma in un’inclinazione sportiva e casual.
Proprio quello che interessa a me, cioè la versibilità! In questo devo dire che Chanel è stata impeccabile.
Un altro tocco secondo me di rilievo è il messy bun completamente riconsiderato rendendolo più chic. Credo proprio che proverò a ricrearlo!
Voi avete seguito la sfilata? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere in una commento qui sotto.
Come sempre spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto.
G.