A Givenchy, Clare Waight Keller, assume la responsabilità creativa di tutte le collezioni: prêt-à-porter.
Dopo essere stata a capo di Chloé dal 2011 e dopo la collezione autunno inverno 2017 la sua candidatura alla casa di moda couture è arrivata senza tanto stupore.
Entra in azione con una nuova concezione in chiave femminile del brand. Dopo dodici anni di collaborazione con Riccardo Tisci, diventato un’icona per aver lanciato il marchio con uno stile trasgressivo ma molto amato da celebity come Rihanna, Beyoncé, Nicki Minaj e le sorelle Kardashian, il compito passa a Keller.
La designer però è famosa per la sua estetica romantica e d’ispirazione anni Settanta, discostante dallo stile di Tisci, ma che ha segnato il successo commerciale di Chloé.
Non è un caso infatti che esplorando negli archivi della maison, Keller abbia scoperto di condividere una passione sfrenata per i gatti con il fondatore della casa. Dalla sua ricerca è emersa inoltre una collezione di serigrafie (una tecnica di stampa di tipo permeografico che utilizza come matrice un tessuto di poliestere teso su un riquadro) del 1953 che raffigurano felini dagli occhi color arancio.
“Lo stile sicuro di Hubert de Givenchy mi ha sempre ispirato, e sono molto grata per l’opportunità di entrare a far parte della storia di questa maison leggendaria. Non vedo l’ora di lavorare insieme ai team per scrivere un nuovo capitolo di questa bellissima storia” spiega la Keller che è del tutto estranea al mondo couture.
Ma al di fuori di quello scenario, la stilista ha anche dimostrato notevoli capacità manageriali nei ruoli affrontati in passato. Come quando fu arruolata nel team di Calvin Klein non appena laureata al Royal College of Art di Londra, in seguito è stata la designer della linea maschile Purple Labe di Ralph Lauren, poi a capo delle collezioni di Gucci e infine creative director di Pringle of Scotland nel 2005.
La sua firma si basa su look semplici da indossare e su accessori che uniscono un’aria contemporanea al fascino bohémien.
Ma dovremo aspettare mesi per capire come affronterà la sfida dell’alta moda perché la sua prima collezione sarà quella prêt-à-porter primavera estate 2018.
La mia illustrazione potrebbe essere un il nuovo logo di Givenchy secondo voi?
Come sempre spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto.
G.