Il secondo film Netflix co-prodotto da Plan B Entertaiment dopo War Machine, si è trasformato in una denuncia al mal trattamento sugli animali e sulla monetizzazione di un tale scempio da parte del mercato statunitense.
Con Tilda Swinton, Jake Gyllenhaal, Lily Collins, Paul Dano, questa pellicola forma un cast unico.
Dieci anni prima, degli avvenimenti che vediamo durante il film, una multinazionale di nome “Mirando” crea in laboratorio 26 super maiali, destinati a 26 allevatori in tutto il mondo. Alla fine di questo periodo la “Mirando” preleva il super maiale più grande di tutti, per mostrarlo al mondo intero. Questo maiale si chiama Okja, ed è stato allevato in Korea da una bambina che lo riporterà a casa grazie anche all’aiuto di un’organizzazione che protegge gli animali in pericolo.
Inizialmente ho sottovalutato la profondità di questo film, per via della sceneggiatura lievemente comica e per le animazioni cartoonesche. Ma continuando a guardare si è dimostrato molto più crudo e grottesco. Non per impressionare ma per denunciare tramite, un animale irreale così da non traumatizzare lo spettatore, una realtà angosciante che portano avanti le multinazionali.
Vi consiglio vivamente di vederlo ma se l’avete già visto, cosa ne pensate? Lo avete apprezzato come me?
Come sempre spero che questo articolo vi sia piaciuto, a presto.
G.
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